La Capitaneria di Porto di Portogaribaldi ricorda che, al di là delle disposizioni che riservano la zona di mare per una profondità di 300 metri dalla battigia alla balneazione, salvo diversi limiti eventualmente imposti dalla legge o da altri provvedimenti ordinatori, durante la stagione balneare, la navigazione a motore, sino ad una distanza di 1.000 metri dalla costa, deve svolgersi con velocità non superiore ai 10 nodi e con gli scafi in dislocamento.
Nella zona di mare riservata alla balneazione è, altresì, vietato l’ormeggio ed ancoraggio permanente di qualsiasi imbarcazione o natante, salvi i casi regolarmente autorizzati con apposita concessione demaniale marittima o altra autorizzazione rilasciata dalla competente Autorità.
La balneazione è inoltre vietata nei porti (ed in generale nelle zone dove già esistono disposizioni che interdicono tale attività), nel raggio di 150 metri dalle ostruzioni dell’imboccatura dei porti, all’interno dei corridoi di atterraggio delle unità da diporto, opportunamente segnalati ed entro 100 metri dalle scogliere in costruzione od in corso di sistemazione.
Lungo il litorale dei Lidi comacchiesi, è poi interdetta la balneazione oltre le barriere frangiflutti nei lidi nord, nonché all’interno del Canale Logonovo (che divide Lido degli Estensi e Lido di Spina, nonché entro un raggio di 50 metri dalla foce del predetto Canale. Si ricorda, infine, che è sempre attivo, il servizio telefonico gratuito 1530, per la segnalazione di effettive e reali emergenze in mare.
Fonte ferrara24ore