Lido di Volano. Passano gli anni, ma la situazione dell’accesso al meraviglioso pontile del Lido di Volano non migliora. Si tratta di una questione estetica e anche di una questione pratica.
La questione estetica è che si ha l’impressione di arrivare in una località da quarto mondo, priva di risorse e di tutele. E sì che di tasse i residenti e, soprattutto, i non residenti ne pagano parecchie. E credo che chiunque sia contento di pagare il dovuto se le cose funzionano.
Arrivati a una diecina di metri dall’ingresso del pontile, dopo aver percorso un ottantina di metri di buon pavimento in piastre di cemento, ci si trova con un sentiero ridotto di un terzo poiché da diversi anni non sono state posate le restanti 30 piastre in cemento che sarebbero bastate a rendere il cammino accessibile anche a chi, per esempio, è immobilizzato su una carrozzina.
Il discorso sta tutto qui. Di fatto viene impedito il libero uso di una struttura pagata coi soldi di tutti. E poi si tratta di evitare di mostrare sempre il lato peggiore di noi (italiani).
Il lido di Volano è, secondo noi, il più bello e il più fruibile dei lidi ferraresi. E’ quello più “ruspante” e più naturale eppure non riesce a decollare per via di queste inezie. Dai corrimani in legno delle recinzioni rotti da qualche vandalo alle luci storte, insomma tutta una serie di piccole manutenzioni che non vengono effettuate e che danno l’impressione di un grande abbandono.