Lido di Volano. Bandiera blu per tutti e sette i Lidi di Comacchio. E ad assegnarla, in questa settimana, è l’Arpa (Agenzia regionale per la protezione ambientale) che ha valutato l’acqua nel nostro mare “igienicamente conforme”. Bocciate, invece, alcune località della vicina Romagna che vedono il divieto temporaneo di balneazione. I campionamenti realizzati il 25 maggio scorso lungo il litorale emiliano-romagnolo hanno evidenziato parametri microbiologici superiori ai limiti di legge per 21 acque di balneazione su 93 monitorate.
I controlli sono stati eseguiti con la motonave Daphne II da 500 metri da riva fino a 10 km al largo e l’intera area monitorata è caratterizzata da valori medio bassi di salinità, dovuti agli apporti di acque dolci provenienti dai fiumi: in particolare permane nell’area dei Lidi Nord una condizione ambientale eutrofica (ecco spiegato il colore verdastro) con valori di clorofilla “a” superiori ai 10 µg/l. Una seconda area caratterizzata da acque dolci si evidenzia nella parte più a sud. La presenza di abbondante fitoplancton, alimentato dai nutrienti veicolati a mare dai fiumi, determina inoltre una maggior torbidità delle acque e di conseguenza una bassa trasparenza. Continua in questa stagione il normale incremento dei valori di temperatura delle acque in superficie con valori medi che si attestano intorno ai 20°C.
Insomma, ci si può immergere tranquillamente e se l’acqua non appare trasparente in alcuni punti, è solo perché il fondale basso e sabbioso in qualche modo inganna l’occhio.
Bene anche per quel che riguarda le presenze. La statale Romea ha visto molto traffico fin dalla prime ore del mattino di ieri e in tanti sono arrivati dalle città per aprire le case in questo lungo ponte d’estate. Boom di stranieri nei campeggi e nei villaggi turistici, così come nel cuore di Comacchio. E il territorio non si fa trovare impreparato: sagre, musica, gite e diversi appuntamenti organizzati ad hoc per l’inaugurazione della stagione 2015.
Qualche polemica non poteva certo mancare soprattutto nei Lidi Estensi e Spina per la questione parcheggi a pagamento. Ormai in tanti, infatti, decidono di parcheggiare nelle vie poco distanti dal lungomare, cercando di risparmiare i quattro euro ma non tutti sono disciplinati e come spesso accade (anche perché diversi passai carrai non sono autorizzati e non basta comprare un cartello al supermercato) c’è sempre qualcuno che piazza la macchina davanti ai cancelli delle abitazioni, impedendo di fatto il passaggio. Lotta dei gestori degli stabilimenti contro i camperisti (a quanto pare quelli che si improvvisano tali) anche a Lido Volano, dove è ancora possibile sostare senza pagare.
La Nuova Ferrara