Lidi Ferraresi – Le regole per portare al mare i propri cani – attenzione, se si sgarra le sanzioni sono pesanti…

Lidi Ferraresi – Una “nuova” regola per portare i cani in spiaggia. In decalogo dettato dalla nuova ordinanza stabilisce l’accesso dei quattro zampe in spiaggia, battigia e mare. Anche nell’ottica di contrastare il deprecabile fenomeno dell’abbandono di animali domestici nel periodo estivo (non si capisce come).
ACCESSO IN SPIAGGIA 
L’accesso dei cani alle spiagge nel periodo della stagione balneare estiva potrà avvenire esclusivamente dalla pubblica via:
negli stabilimenti balneari idoneamente attrezzati, previa presentazione di apposita SCIA da parte dei concessionari attestante l’individuazione nell’ambito dell’area in concessione di una zona debitamente attrezzata, delimitata e riservata per l’accoglienza di animali domestici, salvaguardando comunque l’incolumità e la tranquillità dell’utenza balneare;
nei seguenti tratti di spiaggia libera, debitamente delimitatI e segnalati:

LIDO DI SPINA: tratto di spiaggia libera con larghezza fronte mare di circa m 30 e profondità di circa m 50, adiacente lato sinistro del Bagno della Polizia;

LIDO DEGLI ESTENSI: tratto di spiaggia libera con larghezza fronte mare di circa m 30 e profondità di circa m 100, adiacente lo stabilimento balneare Blue Moon;

PORTO GARIBALDI : tratto di spiaggia libera con larghezza fronte mare di circa m 30 e profondità di circa m 50, a Sud del Park Emilio;
LIDO DI VOLANO : tratto di spiaggia libera, con larghezza fronte mare di circa m 30 e profondità di circa m 25, tra il Bagno Franco ed il Bagno New Age;

LIDO DELLE NAZIONI: tratto di spiaggia libera, di proprietà privata, tra il Bagno Albatros e il Bagno Messico.

BATTIGIA 
L’accesso alla fascia di spiaggia denominata “battigia” (ovvero i 5 metri dal mare) antistante le concessioni demaniali e le spiagge private, è consentita senza limitazioni di orario solo al di fuori della stagione balneare estiva, così come definito dall’ordinanza balneare regionale vigente, in quanto periodo di bassa frequentazione. 
Durante la stagione balneare estiva resta valido il divieto di sosta e passeggiata dei cani sulla battigia, in quanto area di spiaggia di maggiore frequentazione in particolare per il gioco dei bambini nonché degli adulti che li sorvegliano o passeggiano lungo la riva. 
Nei mesi da ottobre a marzo l’accesso alla battigia è libero.

BAGNO IN MARE
Sarà consentito nelle acque prospicienti i tratti di spiaggia libera sopra individuati, per un massimo di 5 cani per volta che dovranno permanere per un periodo massimo di 10 minuti ciascuno. Il proprietario, durante il bagno, a proprio rischio e pericolo, dovrà comunque tenere a guinzaglio l’animale per evitare pericolo per l’incolumità delle persone;
Nel periodo della stagione balneare estiva, il bagno in mare è consentito secondo precisi orari, alla mattina e al tramonto. Nello specifico, nei mesi di aprile, maggio e settembre dall’alba alle ore 10:00 e dalle ore 18:00 al tramonto, nei mesi di giugno, luglio e agosto dall’alba alle ore 07:00 e dalle ore 19:30 al tramonto. 
Nei mesi da ottobre a marzo il bagno in mare è libero.

SANZIONI
Come previsto dall’ordinanza, le infrazioni saranno punite, se il fatto non costituisce reato, applicando a seconda dei casi e in conformità alle disposizioni della Legge 689/1981 le sanzioni pecuniarie amministrative di cui all’Art. 1164 del Codice della Navigazione, commi 1 e 2, e successive modifiche ed integrazioni:
– comma 1: pagamento di una somma da 1.032,00 Euro a 3.098,00 Euro a fronte di accertata violazione di divieti per finalità turistico-ricreative dalle quali esuli lo scopo di lucro
– comma 2: pagamento di una somma da 100,00 Euro a 1.000,00 Euro a fronte di tutti gli altri casi.
I provento saranno incassati dal Comune di Comacchio. 
Per le violazioni alle disposizioni dell’ordinanza, quando il fatto non sia già previsto come illecito da altre normative, è applicata la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da €. 25,00 a €.500,00 con le modalità previste dalla legge.

La solita ed inevitabile domanda: A QUANDO UN REGOLAMENTO (APPLICABILE E NON SOLAMENTE SULLA CARTA) PER GLI UMANI CHE SPORCANO?