Lido di Volano – Quando riesco ad essere a Volano quello che mi piace di più, dopo un caffè, è di andare a fare una passeggiata sul bellissimo pontile.
E’ una cosa che fanno in molti e con soddisfazione. E’ come “camminare” sul filo dell’acqua senza bagnarsi.
La maggior parte delle volte quello che incontro nel mio cammino è la massa dei pescatori seriali che occupano un lato del pontile e che ingombrano, a volte, con le loro cose più della metà del passaggio che dovrebbe essere riservato ai pedoni.
La cosa mi disturba poco. Spesso mi fermo a guardare il pescato e a condividere la soddisfazione dei pescatori quando la pesca è “importante”. Insomma tutto va bene?
A me piace arrivare alla fine del pontile dove c’è uno slargo dal quale si può contemplare il mare, le barche, l’infinito orizzonte. Una visione molto bella,
Purtroppo molto spesso questa ultima parte del pontile è occupata completamente da qualcuno che non mi lascia godere del mio diritto a calpestare il suolo fino alla sua fine.
Lo vivo come un abuso. Ho visto pescatori riempire delle loro cose tutto lo spazio disponibile e difenderlo contro tutti come se lo avessero comprato. E la cosa non mi piace.
In conclusione credo che sia tollerabile la pesca, fuori dalla stagione balneare, e anche farla dal pubblico suolo del pontile, ma lo spiazzo finale andrebbe lasciato alla libera fruizione dei bagnanti e dei turisti.
(Oss)