L’opera fu commissionata dal governo pontificio in una zona leggermente arretrata rispetto alle difese esistenti sino alla metà del Seicento e distrutte da una mareggiata.
La torre a base quadrata, ha un piano parzialmente interrato con murature esterne a scarpa ed in origine era inserito all’interno di un terrapieno a forma di stella.
Il nome deriva dall’insediamento nella torre della Guardia di Finanza, che ne fu l’ultimo inquilino.